Ritocchi alla carrozzeria

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Soprattutto in periodi ampiamente indicati come di crisi, è utile imparare a far da sé tutti quei lavori che, solitamente imprevisti, rappresentano spese importanti.
Purtroppo (come già discusso quando ho parlato della riparazione del fanale) le nostre auto parcheggiate in strada sono soggette a diversi danni, che colpiscono soprattutto la carrozzeria. Senza entrare nel merito delle motivazioni (dispetti, incidenti, …) ci troviamo ad un certo punto con la carrozzeria tanto rovinata (il tanto è soggettivo: a qualcuno infastidisce un solo graffietto, in altri casi deve trattarsi di un danno maggiore).

auto_dopo2La vernice metallizzata e la preoccupazione di non essere in grado di effettuare un buon lavoro ci conducono spesso dal nostro contentissimo carrozziere di fiducia.
Quello che vorrei illustrare in questo articolo è come invece effettuare da soli ritocchi anche importanti alla vernice della nostra carrozzeria. Parto purtroppo da una sorpresa trovata dopo aver tranquillamente consumato il pranzo in un fast food di Milano.
Dalla foto si vede che il graffio sulla portiera non è banale e che, oltre alla modanatura che ho riparato, il lavoro dovrà continuare.

Attrezzatura.
Il materiale necessario è di facile reperimento presso qualsiasi colorificio ed in particolare:

  • bomboletta di vernice dello stesso colore dell’automobile. Sul libretto di istruzioni è indicato dove trovare il codice colore da comunicare al colorificio. Con meno di 20 euro abbiamo la bomboletta
  • bomboletta di vernice trasparente per la finitura (6 euro)
  • carta vetrata di diverse granature: 240 600 e 1000 (70 centesimi a foglio)
  • pasta a brasiva (5 auro all’ipermercato)
  • Nastro adesivo di carta (1 euro a rotolo)
  • Giornali vecchi

La somma degli importi indicati rappresenta tutta la spesa che dobbiamo sostenere. Va aggiunto solo il costo dello stucco, se abbiamo anche una botta da riparare, ma non era il mio caso.

Il lavoro
La prima cosa da fare è proteggere la parte buona della carrozzeria. Serve per evitare che la vernice spruzzata con la bomboletta vada dove non deve. Per fare questo usiamo il nastro adesivo di carta e i giornali vecchi. Nel mio caso il auto_primacontorno era preindicato: la modanatura è una parte aggiunta e ho preferito ripassarla tutta. In caso di graffio isolato, dobbiamo lasciare scoperta una zona ampia intorno al danno da riparare. La zona deve essere abbastanza larga per evitare che la vernice nuova formi un gradino quando toglieremo il nastro.

Adesso, dopo una passata con acqua e sapone, con la carta vetrata da 240 levighiamo bene il graffio e il suo intorno. È la parte più dolorosa: la prima graffiata sulla carrozzeria da come la sensazione di levigare la propria pelle, ma passa…

A questo punti si può iniziare a spruzzare. Mano veloce, buona mira e si spruzza un sottile strato di vernice sul graffio e intorno. La mano asciuga in pochi minuti. Con la carta da 600 leggerissima e umida diamo una passata leggera. Altra mano e carta, così per 3 o 4 volte.

auto_durante

L’ultima la concludiamo con la carta da 1000 bagnata con lo scopo di lucidare. Ci fermiamo quando siamo soddisfatti del lavoro.

Terminata questa operazione abbiamo colorato la parte che sarà più opaca rispetto al lavoro finito.

Lasciamo passare un quarto d’ora e spruzziamo il trasparente. Anche in questo caso passata leggera e movimenti veloci. Asciuga in 10 minuti e seconda mano, terza e se serve quarta.

Possiamo iniziare a togliere il giornale e le protezioni varie. Lasciamo passare almeno un giorno e a questo punto possiamo utilizzare la pasta abrasiva (e se vogliamo il polish) per una lucidata finale.

Il risultato è tale da desiderare di riverniciare tutta la carrozzeria!!

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