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Soprattutto in periodi ampiamente indicati come di crisi, \u00e8 utile imparare a far da s\u00e9 tutti quei lavori che, solitamente imprevisti, rappresentano spese importanti.
\nPurtroppo (come gi\u00e0 discusso quando ho parlato della riparazione del fanale) le nostre auto parcheggiate in strada sono soggette a diversi danni, che colpiscono soprattutto la carrozzeria. Senza entrare nel merito delle motivazioni (dispetti, incidenti, \u2026) ci troviamo ad un certo punto con la carrozzeria tanto rovinata (il tanto \u00e8 soggettivo: a qualcuno infastidisce un solo graffietto, in altri casi deve trattarsi di un danno maggiore).<\/p>\n
La vernice metallizzata e la preoccupazione di non essere in grado di effettuare un buon lavoro ci conducono spesso dal nostro contentissimo carrozziere di fiducia.
\nQuello che vorrei illustrare in questo articolo \u00e8 come invece effettuare da soli ritocchi anche importanti alla vernice della nostra carrozzeria. Parto purtroppo da una sorpresa trovata dopo aver tranquillamente consumato il pranzo in un fast food di Milano.
\nDalla foto si vede che il graffio sulla portiera non \u00e8 banale e che, oltre alla modanatura che ho riparato, il lavoro dovr\u00e0 continuare.<\/p>\n
Attrezzatura.<\/strong> La somma degli importi indicati rappresenta tutta la spesa che dobbiamo sostenere. Va aggiunto solo il costo dello stucco, se abbiamo anche una botta da riparare, ma non era il mio caso.<\/p>\n Il lavoro<\/strong> Adesso, dopo una passata con acqua e sapone, con la carta vetrata da 240 levighiamo bene il graffio e il suo intorno. \u00c8 la parte pi\u00f9 dolorosa: la prima graffiata sulla carrozzeria da come la sensazione di levigare la propria pelle, ma passa\u2026<\/p>\n A questo punti si pu\u00f2 iniziare a spruzzare. Mano veloce, buona mira e si spruzza un sottile strato di vernice sul graffio e intorno. La mano asciuga in pochi minuti. Con la carta da 600 leggerissima e umida diamo una passata leggera. Altra mano e carta, cos\u00ec per 3 o 4 volte.<\/p>\n <\/p>\n L\u2019ultima la concludiamo con la carta da 1000 bagnata con lo scopo di lucidare. Ci fermiamo quando siamo soddisfatti del lavoro.<\/p>\n Terminata questa operazione abbiamo colorato la parte che sar\u00e0 pi\u00f9 opaca rispetto al lavoro finito.<\/p>\n Lasciamo passare un quarto d\u2019ora e spruzziamo il trasparente. Anche in questo caso passata leggera e movimenti veloci. Asciuga in 10 minuti e seconda mano, terza e se serve quarta.<\/p>\n Possiamo iniziare a togliere il giornale e le protezioni varie. Lasciamo passare almeno un giorno e a questo punto possiamo utilizzare la pasta abrasiva (e se vogliamo il polish) per una lucidata finale.<\/p>\n Il risultato \u00e8 tale da desiderare di riverniciare tutta la carrozzeria!!<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Soprattutto in periodi ampiamente indicati come di crisi, \u00e8 utile imparare a far da s\u00e9 tutti quei lavori che, solitamente imprevisti, rappresentano spese importanti. Purtroppo (come gi\u00e0 discusso quando ho parlato della riparazione del fanale) le nostre auto parcheggiate in strada sono soggette a diversi danni, che colpiscono soprattutto la carrozzeria. Senza entrare nel merito… Read More »Ritocchi alla carrozzeria<\/span><\/a><\/p>\n","protected":false},"author":4,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"neve_meta_sidebar":"","neve_meta_container":"","neve_meta_enable_content_width":"","neve_meta_content_width":0,"neve_meta_title_alignment":"","neve_meta_author_avatar":"","neve_post_elements_order":"","neve_meta_disable_header":"","neve_meta_disable_footer":"","neve_meta_disable_title":""},"categories":[13],"tags":[103,46,105,102,104],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/352"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/4"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=352"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/352\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=352"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=352"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=352"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}
\nIl materiale necessario \u00e8 di facile reperimento presso qualsiasi colorificio ed in particolare:<\/p>\n\n
\nLa prima cosa da fare \u00e8 proteggere la parte buona della carrozzeria. Serve per evitare che la vernice spruzzata con la bomboletta vada dove non deve. Per fare questo usiamo il nastro adesivo di carta e i giornali vecchi. Nel mio caso il contorno era preindicato: la modanatura \u00e8 una parte aggiunta e ho preferito ripassarla tutta. In caso di graffio isolato, dobbiamo lasciare scoperta una zona ampia intorno al danno da riparare. La zona deve essere abbastanza larga per evitare che la vernice nuova formi un gradino quando toglieremo il nastro.<\/p>\n