Warning: Cannot modify header information - headers already sent by (output started at /var/www/html/ognigiorno.com/wp-content/plugins/math-comment-spam-protection/math-comment-spam-protection.php:1) in /var/www/html/ognigiorno.com/wp-includes/rest-api/class-wp-rest-server.php on line 1673 {"id":547,"date":"2011-01-20T07:25:07","date_gmt":"2011-01-20T06:25:07","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ognigiorno.com\/?p=547"},"modified":"2011-03-29T14:21:56","modified_gmt":"2011-03-29T13:21:56","slug":"come-si-fa-la-pasta-di-mais","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/2011\/01\/20\/come-si-fa-la-pasta-di-mais.html","title":{"rendered":"Come si fa la pasta di mais"},"content":{"rendered":"
La pasta di mais \u00e8 un composto plastico adatto alla realizzazione di oggetti tramite manipolazione, una tecnica simile alla ormai diffusa pasta di sale, o altri metodi tramite prodotti commerciali.<\/p>\n
Si realizza tranquillamente in casa con ingredienti facilmente reperibili e a basso costo. Lo svantaggio reale rispetto altri materiali \u00e8 il procedimento di realizzazione che, seppur estremamente semplice, avviene tramite cottura.<\/p>\n
Per la realizzazione sono necessari i seguenti ingredienti:<\/p>\n
Procedimento<\/strong>:<\/p>\n Miscelare tutti gli ingredienti in un pentolino antiaderente. Un paio di suggerimenti: se per misurare il bicchiere di colla vinilica vogliamo utilizzare un bicchiere, meglio di plastica per poterlo gettare comodamente. Nel pentolino mettiamo per prima la colla, risulta pi\u00f9 facile la preparazione.<\/p>\n Cuocere a fuoco molto basso il composto, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. Dopo 3\/4 minuti vedremo che il composto tender\u00e0 ad essere compatto. Questo \u00e8 il momento di spegnere il fuoco.<\/p>\n Attendiamo qualche minuto affinch\u00e8 si raffreddi, dopodich\u00e8 possiamo prenderlo in mano e iniziare a creare.<\/p>\n Dato che i tempi di asciugatura sono rapidi, ancora un paio di consigli:<\/p>\n Colorazione<\/strong><\/p>\n Gli oggetti che realizziamo sono pi\u00f9 belli se colorati. Per questo possiamo adottare diverse tecniche:<\/p>\n La prima consiste nella colorazione della pasta gi\u00e0 in fase di preparazione. Per questo \u00e8 sufficiente miscelare quanche goccia di tempera all’impasto. Questo metodo ci evita di colorare gli oggetti in una fase successiva, ma presenta due svantaggi. In primo luogo se pensiamo ad un oggetto con pi\u00f9 colori, dobbiamo realizzare pi\u00f9 blocchi di pasta. L’altro problema \u00e8 che il colore finale risulter\u00e0 diverso da quello che vediamo i fase di manipolazione, quindi si procede per approssimazioni successive<\/p>\n Un altra tecnica di colorazione consiste nel pitturare gli oggetti dopo che sono asciugati con colori acrilici dati a pennello o con aerografo.<\/p>\n Lavorazione<\/strong><\/p>\n Per la realizzazione degli oggetti, utilizziamo le tecniche comuni ad altri sistemi: manipolazione manuale, stampini, ricalco, …<\/p>\n Per assemblare pi\u00f9 parti possiamo utilizzare anime varie da ricoprire, piuttosto che stuzzicadenti o bastoncini, o qulunque cosa ci indichi la nostra fantasia<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" La pasta di mais \u00e8 un composto plastico adatto alla realizzazione di oggetti tramite manipolazione, una tecnica simile alla ormai diffusa pasta di sale, o altri metodi tramite prodotti commerciali. Si realizza tranquillamente in casa con ingredienti facilmente reperibili e a basso costo. Lo svantaggio reale rispetto altri materiali \u00e8 il procedimento di realizzazione che,… Read More »Come si fa la pasta di mais<\/span><\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":0,"comment_status":"open","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"neve_meta_sidebar":"","neve_meta_container":"","neve_meta_enable_content_width":"","neve_meta_content_width":0,"neve_meta_title_alignment":"","neve_meta_author_avatar":"","neve_post_elements_order":"","neve_meta_disable_header":"","neve_meta_disable_footer":"","neve_meta_disable_title":""},"categories":[67],"tags":[],"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/547"}],"collection":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=547"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/547\/revisions"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=547"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=547"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/www.ognigiorno.com\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=547"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}\n