Recuperare acqua piovana

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AcquaIn tutta Europa è ormai una tecnica ampiamente diffusa, in Italia sta timidamente iniziando ad affiorare. Si tratta del recupero dell’acqua piovana per usi non alimentari.

Non si tratta di dare ascolto alle voci allarmanti secondo cui l’acqua sarebbe in esaurimento sul pianeta Terra. Per quanto mi riguarda si tratta semplicemente di risparmiare, evitando di pagare per un bene che viene fornito gratuitamente dalla Natura.

Tecnicamente è una realizzazione senza particolari problemi: si tratta di un serbatoio di raccolta, una pompa ad immersione che permette il pescaggio dell’acqua e un allaccio in uscita.

Alcuni serbatoi prevedono l’allaccio alla rete fognaria per scaricare l’eventuale acqua in eccesso.

Sono indispensabili invece i filtri in entrata, per depurare l’acqua che entra.

Eventualmente si può pensare di realizzare un mini impianto di distribuzione in casa.

Gli utilizzi possibili sono quelli non alimentari: irrigazione, lavaggio biancheria, lavaggi esterni (auto o altro), scarico del WC.

C’è da considerare che secondo studi in merito, circa la metà del consumo di acqua domestico potrebbe essere sostituito da acqua piovana. Il grafico mostra la distribuzione tipica dell’uso che una famiglia fa dell’acqua:

Uso AcquaSolo questo ci fa intuire il risparmio.

Dobbiamo calcolare il nostro consumo per dimensionare il serbatoio.

Sono molte le aziende che producono questi impianti e vengono offerti moltissime possibilità per dimensioni e caratteristiche. Esistono serbatoi carreggiabili che permettono l’installazione sotto vialetti.

Sta a noi farci due conti: quanto spendiamo di acqua lo sappiamo: arriva la bolletta.

Possiamo prevedere un minimo di risparmio dovuto all’abbassamento del canone se cominchiamo all’azienda fornitrice che recuperiamo l’acqua piovana.

I consumi possiamo prevedere di dimezzarli, a patto di realizzare un impianto di distribuzione interno alla casa, almeno per raggiungere le cassette del WC e la lavatrice.

Quanto piove in Italia? La cartina ci mostra dei valori medi.

Precipitazioni

Spero di aver fornito un ulteriore suggerimento per ridurre i costi e gli impatti sull’ambiente.

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