Le lampadine a risparmi energeti sono davvero convenienti? Quando conviene comprarle e quando invece è meglio utilizzare quelle tradizionali ad incandescenza?
Vediamo passo passo come fare dei conti per calcolare l’effettivo risparmio che ci portano le lampadine a basso consumo.
Il confronto va sempre fatto sulla totalità di energia che si consuma (o che si risparmia). L’energia sono i kilowatt ora che paghiamo nella bolletta, quindi quello che davvero si trasforma in costo.
Per calcolare il risparmio, abbiamo bisogno quindi di poche informazioni: potenza, durata e costo del kWH.
Le prime due le troviamo sulla scatola della lampadina. Per fare i conti utilizzo una lampadina di esempio, su cui troviamo le seguenti indicazioni:
- consumo: 25 W
- Equivalente a una lampadina da 100W
- Durata media: 8000 ore
Il costo del kWh lo troviamo sulla bolletta e si aggira intorno ai 20 centesimi. Utilizzo questo valore per il mio esempio.
Utilizzare la lampadina descritta ci permette di risparmiare 100 – 25 = 75W.
In energia significa che risparmiamo 75 Watt ora per ogni ora di illuminazione (0,075 kWh)
Se consideriamo attendibile la durata dichiarata di 8000 ore, 8000 * 0,075 = 600 kWh di risparmio totale.
Trasformiamo il risparmio in soldi: 600 * 0,20 = 120 euro.
Questo numero si legge così: ogni lampadina (con quelle caratteristiche) mi fa risparmiare un totale di 120 euro per tutta la sua vita dichiarata (8000 ore)
Vanno però fatte alcune considerazioni:
- Durano davvero 8000 ore? Mediamente no. Nella media va considerata la fragilità e la probabilità che ci siano difetti di fabbricazione.
- Non tutte le lampadine a basso consumo sono in grado di mantenere lo stesso grado di luminosità per tutta la vita. In molti casi dopo poche ore si abbassa notevolmente la luce che queste erogano.
- Quante sono 8000 ore? Cioè: in quanto tempo vedo i benefici? Molto soggettivo, in quanto dipende dall’utilizzo che ne facciamo. Se consideriamo una lampadina accesa in media 3 ore al giorno (nel mio caso in cucina potrebbe essere reale), ci vogliono 8000/3 = 2666 giorni (7 anni e 4 mesi) per ottenere il beneficio calcolato.
Proviamo allora a fare un altro tipo di conto: dopo quanto tempo dall’acquisto inizio ad avere un risparmio.
Costo medio di una lampadina a basso consumo: 5 euro
Costo di una lampadina ad incandescenza: 0,50 euro (in questo caso la durata media è di 1000 ore).
La risposta ci arriva dalla risoluzione della seguente equazione:
5 + 0,025 * 0,2 * t = 0,5 + 0,100 * 0,2 * t
che porta a calcolare t= 300.
Dopo 300 ore di utilizzo di una lampadina a basso consumo iniziamo a vedere i benefici. Considerando le 3 ore giornaliere di prima, i benefici arrivano dopo 300/3 = 100 giorni, cioè 3 mesi.
Quanto si risparmia al giorno?
0,075 * 3 * 0,2 = 0,045 euro (che possiamo vedere al contrario come 1 euro ogni 22 giorni).
I numeri sono totalmente esemplificativi, ma basati su dati reali. Le conclusioni sono a carico di ciascuno: l’utilizzo che ciascuno fa delle lampadine serve ad interpretare questi calcoli.