Come costruire un pantografo

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Il pantografo è uno strumento utilizzato fin da tempi “antichi” e serve per copiare disegni o figure, con la possibilità di ingrandire o rimpicciolire il disegno.

Si basa sulla proporzionalità geometrica di figure simili (con angoli uguali) e “amplifica” il movimento grazie alla maggior lunghezza del braccio mosso da un parallelogramma.

La sua costruzione richiede sforzo e tempi minimi, in quanto formato da soli quattro listelli forati. Fondamentale è però la precisione con cui effettuiamo i fori se vogliamo avere un ingrandimento proporzionalmente esatto.

Le asticelle devono poi essere unite tra loro come mostrato in figura in modo da poter ruotare ma non avere gioco. Questo per permettere il movimnto ma garantire precisione nel tracciamento grafico.

Come si utilizza

Sono tre i punti che ci interessano. Possiamo far riferimento al disegno qui a fianco.

Il punto fisso deve essere ancorato al foglio. Possiamo utilizzare una molletta o fissarlo alla scrivania, a patto di fissare poi anche il foglio da disegno.

Con la punta a copiare seguiamo i tratti del disegno originale. Deve essere una punta sottile che arriva fino al piano del foglio. Un modo per realizzarla è utilizzare la stessa vite con cui uniamo i listelli C e D. Se non abbiamo un tornio a disposizione, la inseriamo nel trapano e, facendola ruotare, la affiliamo con una lima per ferro.

L’ultima estremità è quella in cui inseriremo la matita o il pennarello.

Si tratta di uno strumento che piace molto ai bambini e che permette loro di copiare disegni che possono poi essere colorati a piacimento

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