Oracle compra Sun

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È di oggi, fresca fresca, la notizia che potenzialmente stravolgerà il mondo che gira intorno a Java e all’Open Source. Dopo i rumors dei giorni scorsi che vedevano coinvolta IBM, arriva la doccia fredda e la dichiarazione che “nulla cambierà: le due società continueranno a lavoarae indipendentemente”. Ma allora perché comprarla?
Perché mantenere in casa dei doppioni come MySql, GlassFish, NetBeans?

Più plausibile, invece una pulizia a discapito dei doppioni freeware. Perché una società che vive degli introiti del suo prodotto software dovrebbe mantenere un prodotto analogo gratuito?
Vediamo invece che cosa manca a Oracle, dopo acquisizione:

  • Hardware
  • Sistema operativo
  • Middleware di integrazione
  • Database
  • Linguaggio di programmazione
  • Application server
  • Strumento di produttività (OpenOffice)

Se non sbaglio, non manca proprio nulla! E poi il monopolista è Microsoft?

Dalla fine del 2005 sun ha acquisito più di 50 aziende nel settore IT espandendosi in quasi tutti gli ambit possibili.
L’ultima di queste (prima di quanto annunciato oggi) è BEA weblogic.

Possiamo considerare questo gesto come l’inizio della fine dell’Open source? Per rispondere bisogna attendere le decisioni strategiche del nuovo proprietario del linguaggio per eccellenza free.
Ma non è solo il linguaggio la chiave centrale della questione. MySQL, per esempio, è il databse che rappresenta lo standard di fatto del mondo open. Il primo scossono si è temuto con la sua acquisizione da parte di SUN, ma adesso i timori hanno tutto il diritto di crescere: Oracle ha già il suo database, che cosa se ne fa di questo?
Ovviamente le voci ufficiali parlano di un fantastico giorno per il mondo dell’information technology… staremo a vedere!

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