Vediamo come costruire un generatore eolico a partire da un mototre elettrico di recupero.
Un motore e un generatore sono fondamentalmente lo stesso dispositivo (più o meno), per cui se lo alimentiamo gira e se facciamo girare a mano l’albero, produce corrente elettrica.
A questo punto, disponendo di un vecchio motore elettrico proveniente da una lavatrice, un vecchio ventilatore o un altro elettrodomestico, abbiamo la base per costruire un generatore.
Se abbiamo un corso d’acqua vicino a casa, possiamo costruire un “mulino”, ma è molto più probabile riuscire a sfruttare il vento.
Recuperare il motore
Va bene un qualsiasi motore elettrico. Più è grosso, maggiore è l’energia che riusciamo ad ottenere. I motori più utilizzati per questo scopo sono quelli dei grossi ventilatori industriali.
Costruire le pale
Le pale commerciali (ricambi dei generatori) sono decisamente costose, quindi dobbiamo ipotizzare di costruircele con lastre di PVC, plexiglas o legno.
Non leghiamoci necessariamente alle tre pale che vedioamo nei generatori commerciali: una valida alternativa è quella di utilizzare una vecchia ruota di bicicletta su cui montiamo le pale. Come pale possiamo prendere un pluviale in PVC tagliato a tronchi di 10 cm e diviso in sezione (profilo a “C”) e le montiamo come pale di una turbina.
Montare la turbina
Montiamo il motore su una base girevole sopra il palo. Dotiamo la base di una coda (Un tubo del gas con una lastra in plexiglas) e montiamo le pale sull’albero
Assemblaggio finale
Basta collegare i due poli del motore alla batteria e il circuito è finiro.
Se utilizziamo un controllore di carica ed un inverter, abbiamo un impianto completo.
