Il piano della cucina ha un profilo in genere non squadrato che richiede attenzione particolare quando lo si vuole tagliare ad angolo.
Nell’immagine ho proposto una composizione complessa, al fine di avere tutti i profili a disposizione e utilizzare solo quello che ci serve.
Le linee indicano come va tagliato il top della cucina. Sta a noi adattare il disegno alle nostre esigenze.
Il problema nasce dal fatto che la parte frontale dovrebbe essere tagliata a 45 gradi, ma un tale taglio per tutta la lunghezza dell’angolo risulterebbe antiestetico.
L’utensile più indicato per eseguire il taglio è la fresatrice in quanto il seghetto alternativo scheggia il bordo e la sega circolare è adatta solo per taglio a tutta lunghezza.
In base allo spessore del piano dobbiamo dotarci di una fresa di adeguata lunghezza.
In commercio esistono delle dime (parecchio costose) per guidare la fresatrice, ma se dobbiamo eseguire un solo taglio, possiamo tranquillamente costruirla: si tratta di guidare l’utensile a seguire un taglio di 45 gradi per un breve tratto e poi dritto. Ci serve una buona precisione per far combaciare perfettamente le due parti del piano una volta che verranno accostate.
Ogni elemento del piano avrà un’estremità col taglio sagomato e l’altra col taglio diritto. Il consiglio è di iniziare con quello sagomato, per avere la possibilità di ripeterlo nel caso venga male. Il taglio diritto non dovrebbe presentare problemi.
Anche per il taglio dritto è meglio utilizzare la fresatrice per evitare scheggiature.
Va sempre ricordato che la fresa che ruota in senso orario taglia con precisione il lato sinistro e scheggia il destro
Siccome solitamente il piano è trucciolare ricoperto da laminato, per evitare che l’umidità gonfi il piano, consiglio di impermeabilizzare con della resina il bordo tagliato prima di accostarlo.
Una volta eseguito il taglio si possono praticare delle scanalature per inserire i tiranti che assicureranno le due parti tra di loro.