Come pitturare un cancello

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Cancelli e ringhiere richiedono manutenzione alla vernice, esattamente come le altre parti della nostra casa esposte alle intemperie.

Un buon lavoro ci garantisce lunga durata e quindi minor frequenza nella manutenzione.

Innanzi tutto dobbiamo capire quando arriva il momento di ridipingere il cancello.

Se vediamo zone di ruggine o punti in cui la vernice si sta staccando, allora dobbiamo fare il lavoro.

Se sono solo “passati due anni dall’ultimo restauro” ma la vernice è ancora in ordine, non c’è motivo di farlo quest’anno. Molti infatti sono convinti che la manutenzione vada effettuata a scadenze fisse, ma questo non è vero: la manutenzione si fa quando è necessaria.

Cosa ci serve

  • Carta vetrata
  • Trapano con spazzola a fili di ottone
  • Pennelli (o compressore se lo facciamo a spruzzo)
  • Antiruggine
  • Smalto del colore desiderato
  • Diluente opportuno (acqua ragia, acqua o nitro a seconda dello smalto che scegliamo)
  • Fogli di giornale (o volantini del supermercato di cui abbiamo la casella piena…)
  • Occhiali di protezione
  • Guanti in lattice

Come si procede

Per prima cosa posizioniamo i fogli di giornale per proteggere il muretto sottostante (se c’è) e tutte le zone che non vogliamo sporcare.

A questo punto dobbiamo sistemare la vecchia vernice.

Nelle zone in cui è particolarmente rovinata portiamo a ferro nudo il cancello. Se c’è ruggine utilizziamo la spazzola di ottone (montata sul trapano) por eliminare tutte le tracce di ruggine. Importante rimuovere molto bene tutta la ruggine.

Se questa si trova in punti difficili da raggiungere, possiamo utilizzare un convertitore, una speciale vernice che si mette sopra la ruggine e la blocca. Se non abbiamo zone critiche, non è necessario.

Tutto il resto del cancello va comunque levigato molto bene. L’ideale sarebbe riportarlo a ferro grezzo, ma il lavoro viene benissimo anche solo grattando la vecchia vernice, a patto che la si faccia completamente. Questo serve per far si che la nuova mano che diamo si attacchi alla vecchia vernice.

A questo punto si deve dare una mano di antiruggine. Si tratta di una vernice di fondo che permette allo smalto di attaccarsi al ferro. Non va data solo nelle zone che abbiamo ripulito, ma all’intero cancello: è una mano di fondo su cui poi stenderemo lo smalto.

Per pitturare possiamo utilizzare il pennello oppure il compressore con la pistola a spruzzo.

Dopo che l’antiruggine è asciugato, diamo due mani (almeno) di smalto. Le due mani ci garantiscono una perfetta copertura: una sola porta inevitabilmente a lasciare scoperte delle piccole zone.

Se utilizziamo il pennello dobbiamo utilizzare più pennelli con misure diverse per raggiungere tutti i punti e gli angoli. Se invece scegliamo di pitturare a spruzzo, otteniamo un lavoro più preciso e raggiungiamo senza particolari problemi anche gli angoli più nascosti.

Se il cancello è raggiungibile dai passanti, un bel cartello “vernice fresca” non guasta!

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