Installare una presa elettrica

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Non è raro dover aggiungere una nuova presa elettrica in casa. Spesso siamo scoraggiati dal dover chiamare un elettricista e ripieghiamo sulla classica prolunga, con tutti gli svantaggi di avere un filo che ci da fastidio.

Vediamo allora alcuni trucchi che possono agevolarci questo intervento.

Possiamo distinguere due casi principali: quando dobbiamo aggiungere una presa in una placca esistente (magari dove già è presente un interruttore) e quando dobbiamo vreare un nuovo punto luce rompendo il muro.

Nel primo caso dobbiamo occuparci esclusivamente dei collegamenti elettrici.

Vanno acquistati il frutto e la nuova mostrina. Si apre la scatola dove vogliamo installare la presa e verifichiamo che fili abbiamo a disposizione.

Attenzione: da questo momento si lavora senza corrente elettrica!

Per la presa abbiamo bisogno dei tre fili blu, nero e giallo-verde. Se siamo fortunati ci sono tutti e tre. In questo caso ci colleghiamo in parallelo, eventualmente interrompendo uno dei fili e utilizzando la presa per ripristinare il collegamento.

Se non abbiamo a disposizione tutti i fili, molto probabilmente è presente solo la fase, quella interrotta dall’interruttore della luce.

Si deve verificare dove vanno i tubi corrugati che portano i fili. Uno andrà sicuramente alla luce comandata dall’interruttore. In questa direzione arriviamo sicuramente dove sono disponibili i due cavi mancanti. Lo svantaggio è che solitamente è un percorso lungo, dobbiamo lavorare al soffitto e smontare il lampadario ( o plafoniera che sia).

Se non ci piace l’idea, inizia la caccia al tesoro. Con la molla di nylon esploriamo gli altri arrivi, prediligendo quelli che ci sembrano essere in direzione di una presa elettrica (è classico il caso in cui l’interruttore è sulla verticale di una presa. Il tubo che scende in verticale va molto probabilmente lì).

Una volta che abbiamo identificato l’origine di neutro e terra, con la molla di nylon tiriamo i cavi dei colori che mancano, effettuiamo il collegamento in parallelo (ogni colore collegato allo stesso colore) e abbiamo a disposizione i tre fili per la presa.

Una volta collegati, ridando corrente, abbiamo una presa funzionante.

Nel caso in cui la presa sia da installare in una zona nuova, nulla cambia relativamente ai collegamenti elettrici, il problema diventa come far arrivare i cavi.

Si parte con la costruzione dell’alloggiamento. Martello e svalpello per ritagliare in intonaco e mattoni il rettangolo delle dimensioni adatte alla scatola da installare.

Prima di partire con la classica “traccia”, verifichiamo se possiamo sfruttare totalmente o in parte il percorso della foratura dei mattoni. Solitamente infatti i mattoni sono affiancati in modo che la parte forata costruisce un canale orizzontale in cui poter inserire il tubo corrugato destinato ad ospitare i fili elettrici.

Questo trucco ci aiuta ad eliminare (presa sulla stessa orizzontale di un’altra) o limitare ai soli percorsi verticali i tratti in cui dobbiamo spaccare il muro.

Inserito il tubo corrugato, questo va fissato in più punti con del cemento. Lo stesso fissaggio per la nuova scatola di derivazione.

Collegamenti elettrici, presa e mostrina e la presa è montata.

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