Il modo migliore per far imparare ad usare il computer ai bambini è dargliene uno e lasciarli fare.
Già all’età di 3 anni i bambini sono infatti in grado di apprendere molto velocemente ad usare il mouse e le logiche dei programmi.
Certo: vanno guidati almeno per evitare che maltrattino fisicamente e danneggino con colpi o facendolo cadere il nostro computer, ma questo lo si ottiene anche solo standolgi vicino mentre fanno esperienza con questa nuova macchina.
Per facilitare loro il compito ed al contempo salvaguardare i nostri dati da cancellazioni accidentali, la soluzione migliore è quella di recuperare un sistema operativo isolato, dedicato al nostro bambino e installato “live”. Installato cioè su una chiavetta USB e in grado di partire in autonomia. Per i bambini più piccoli sceglieremo un’installazione non persistente, cioè che ogni volta che si spegne non mantiene nessuna delle modifiche che sono state apportate.
Quale sistema possiamo scegliere?
La cosa più comoda è utilizzare una distribuzione Linux destinata ai bambini (Linux for kids), per esempio Qimo.
Tramite il programma gratuito Universal USB Installer possiamo nel giro di pochi minuti e con un solo click creare la chiavetta.
Il computer va configurato in modo da partire dalla chiavetta, se presente. Questo lo si fa tramite il BIOS, ma per i computer più nuovi questa è già la configurazione di fabbrica.
A questo punto, spegnendo il computer e riaccendednolo con la chiavetta inserita, si avvia con Qimo.
L’interfaccia che appare è così intuitiva che basteranno pochissimi minuti per vedere il nostro bambino “lavorare” al computer. Nel giro di pochi giorni sarà lui ad insegnarci ad utilizzare il programma di grafica e altri dei programmi che sono presenti nella chiavetta